VINCITORE ASSOLUTO PREMIO PICCIRE’ 2021
L’ASSOCIAZIONE DI CANTO E MEMORIE POPOLARI “DITIRAMMU” in collaborazione con L’ASSOCIAZIONE CULTURALE E TEATRALE CARLO MAGNO e L’ASSOCIAZIONE PICCIRE’ sono liete di annunciare la Compagnia Vincitrice della Seconda Edizione del “PREMIO PICCIRÈ – Fiabe e Leggende della Tradizione Popolare Siciliana”, dedicato a Vito Parrinello, allo scopo di sostenere nuove idee, progetti e visioni di teatro per la rivalutazione e la fruizione delle memorie e tradizioni siciliane.
La Compagnia “Pagliuzze” di Catania
TRIONFA Con lo spettacolo “Principessa Sicilia” per la Seconda Edizione del PREMIO PICCIRÈ 2021.
Eletto da una giuria composta da bambini, ragazzi e giovani under 18.
“Principessa Sicilia” VINCE il primo premio di 1000€ per la produzione esecutiva dello spettacolo che andrà in scena in prima nazionale in autunno al Teatro Ditirammu nella rassegna per l’infanzia “Marameo” Stagione Teatrale “E venne il Tempo”.
Principessa Sicilia con
Adriano Di Bella, Luca Iacono, Marina La Placa e Irene Tetto
Attraverso il racconto di un Cantastorie accompagnato dai suoi strambi aiutanti, l’ipertecnologica Giullarina e il più tradizionalista Menestrello, prenderanno vita i personaggi della leggenda di una giovane principessa libanese cui si deve il nome della nostra terra. Insieme alla principessa eponima, migrante e naufraga ante litteram, si avvicenderanno sul palco Eolo, Dio del vento e Poseidone, Dio del mare, ritratti in una loro memorabile schermaglia a colpi di ventilatore portatile e pistola ad acqua. Completano il quadro la Peste, unico vero antagonista e il Giovane sopravvissuto all’epidemia, che darà vita alla stirpe siciliana insieme alla bella principessa. Lo spettacolo, fortemente interattivo, s’ispira alla tradizione popolare potenziando il racconto anche attraverso elementi tecnologici presentati giocosamente come naturale evoluzione dei più antichi metodi di comunicazione.
Compagnia Pagliuzze si racconta così:
“La pagliuzza nel tuo occhio è la migliore lente d’ingrandimento”, da questa citazione di Theodor Adorno prende spunto il nome della Compagnia. Questa espressione riesce a sottolineare perfettamente la particolare attenzione per il dettaglio che caratterizza il nostro gruppo di amici affiatati, prima che di colleghi.
Menzione speciale MIGLIORE INTERPRETAZIONE
L’ASSOCIAZIONE DI CANTO E MEMORIE POPOLARI “DITIRAMMU” in collaborazione con L’ASSOCIAZIONE CULTURALE E TEATRALE CARLO MAGNO e L’ASSOCIAZIONE PICCIRE’ sono liete di annunciare la MENZIONE SPECIALE per la “MIGLIORE INTERPRETAZIONE” alla Compagnia Mansarda Teatro dell’Orco per la Seconda Edizione del “PREMIO PICCIRÈ – Fiabe e Leggende della Tradizione Popolare Siciliana”, dedicato a Vito Parrinello, allo scopo di sostenere nuove idee, progetti e visioni di teatro per la rivalutazione e la fruizione delle memorie e tradizioni siciliane.
La Compagnia “La Mansarda Teatro dell’Orco” Caserta
Con lo spettacolo “L’Isola di Alcina” con la regia di Roberta Sandias La Mansarda Teatro Dell’Orco si aggiudica la Menzione speciale per la Migliore Interpretazione della Seconda Edizione del PREMIO PICCIRÈ 2021.
Eletto da una giuria di Esperti, “L’Isola di Alcina” andrà in scena in prima nazionale in autunno al Teatro Ditirammu nella rassegna per l’infanzia “Marameo” Stagione Teatrale “E venne il Tempo”.
L’Isola di Alcina con
Valentina Elia, Nuvoletta Lucarelli e Giulia Navarra
Regia e drammaturgia Roberta Sandias
Partendo dalle tre fate della saga carolingia, presenti anche nei testi di Giusto Lo Dico e nell’Orlando furioso, Alcina, Morgana e Logistilla, lo spettacolo percorre attraverso queste figure femminili che incarnano vizi e virtù, un viaggio parallelo nel mito e nelle tradizioni legate al mondo femminile. Le tre fate si raccontano in un tempo sospeso con le tinte forti di passioni travolgenti e senza tempo, specchio d’una condizione, quella della donna, ancora troppo legata a pregiudizi e superstizioni che tutt’oggi bisogna superare. Il tema, attuale e fortemente necessario per la formazione delle nuove generazioni, viene veicolato al pubblico dell’infanzia con la leggerezza e l’incanto del linguaggio della Fiaba. In più, la fata di Alcina, assimilabile alla maga Circe, che come lei trasformava gli uomini in bestie, consente degli slittamenti narrativi tesi a recuperare fiabe della tradizione popolare legate agli animali.
La Compagnia si racconta così:
La Mansarda Teatro dell’Orco si occupa di teatro a 360 gradi, con particolare attenzione all’infanzia ed al mito (che è poi l’infanzia dell’umanità) e al teatro popolare, con particolare attenzione al rapporto attore- spettatore, allestendo produzioni che attingono alla fiaba, al mito ed alle tradizioni popolari idonee a proseguire una ricerca di ri-teatralizzazione che privilegia eventi teatrali legati alla festa e alla ricorrenza, in cui è racchiusa l’essenza del teatro delle origini.
Menzione speciale MIGLIORE SCENEGGIATURA
L’ASSOCIAZIONE DI CANTO E MEMORIE POPOLARI “DITIRAMMU” in collaborazione con L’ASSOCIAZIONE CULTURALE E TEATRALE CARLO MAGNO e L’ASSOCIAZIONE PICCIRE’ sono liete di annunciare la MENZIONE SPECIALE per la “MIGLIORE SCENEGGIATURA” alla Compagnia EXEDRA ARTS per la Seconda Edizione del “PREMIO PICCIRÈ – Fiabe e Leggende della Tradizione Popolare Siciliana”, dedicato a Vito Parrinello, allo scopo di sostenere nuove idee, progetti e visioni di teatro per la rivalutazione e la fruizione delle memorie e tradizioni siciliane.
La Compagnia “EXEDRA ARTS” Siracusa
Con lo spettacolo “Sissiciliana” la Compagnia Exedra Arts si aggiudica la Menzione speciale per la Migliore Sceneggiatura della Seconda Edizione del PREMIO PICCIRÈ 2021.
Eletto da una giuria di Esperti, “Sissiciliana” andrà in scena in prima nazionale in autunno al Teatro Ditirammu nella rassegna per l’infanzia “Marameo” Stagione Teatrale “E venne il Tempo”.
Sissiciliana con
Salvatore Canto, Sara Cilea, Isaia Cascino
Il burbero Spanò (un pupazzo animato) riceve da anni solo le sporadiche visite della sua amata nipotina Sissi, una giovane con tanti sogni, ma tutti fuori dalla Sicilia. Quando la nipote gli comunica di voler lasciare la Sicilia per sempre, la tristezza di Spanò è tale da farlo stare male.
Per alleviare il suo dolore, Sissi prova a suonargli col suo vecchio violino la ninna nanna che lui le cantava da bambina, ma si rende conto di non ricordarne la melodia, né le parole.
Sissi si arrende e piange sul letto del nonnino: mentre quest’ultimo bisbiglia strane parole che profumano d’incantesimo, lei cade in un sonno profondissimo. Ha così inizio il suo viaggio onirico, nel quale incontrerà pittoreschi personaggi (tra gli altri, la ninfa Aretusa, Colapesce, i protagonisti di alcune delle più belle fiabe di Bufalino e Capuana) che, oltre ai versi della ninna nanna, le ricorderanno che “il vero viaggio non è quello che ti porta ad andare via, ma è quello di restare”.
La Compagnia si racconta così:
Exedra ARTS nasce con l’intento di restituire il teatro ai giovani, uscendo dagli schemi classici del teatro tradizionale per scendere nelle piazze, raccontarsi al pubblico trai giardini e nelle strade dei paesi e delle città, esplorare spazi scenici itineranti. Gli spettacoli traggono ispirazione dalla storia locale, in particolare quella siracusana, per riportare alla luce storie dimenticate che ci ricordano chi siamo e da dove veniamo.
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