Scritto e diretto da Piero Tutone con Marzia Coniglio, Alessandra Ponente e Vanessa Carollo
Lo spettacolo, liberamente ispirato alla fiaba “Bianca come neve rossa come fuoco” di Giuseppe Pitrè, racconta le vicende di un giovane Reuccio costretto da una maledizione di una vecchia strega a cercare l’amore della sua vita, che troverà rinchiusa su di una torre e sorvegliata da una Mamma Draga. Riusciranno i due giovani a scappare da quella torre e liberarsi dalle grinfie del drago per vivere liberamente il loro amore?
il secondo spettacolo della Rassegna Tutùi pensata per i più piccoli
con Maria Chiara Pellitteri, Aurora Miriam Scala e Alessandro Accardi allo Stand Florio ore 11:30.
La pièce racconta un Dante ragazzino che si trova spesso per strada, tra i vicoli di Firenze a rincorrere il sogno di diventare un poeta insieme al suo amico Lapo. La storia verrà raccontata attraverso l’ausilio delle marionette, dei burattini e del teatro delle ombre.
Giunge in città una coppia strampalata a bordo di una carretta improvvisata. Due studiose di Dante un po’ fuori di testa, sono esaltate all’idea di raccontare a tutti la loro straordinaria scoperta: dopo anni e anni di studi e ricerche, sono riuscite a ritrovare un diario unico nel suo genere: “Le memorie de lo infante Dante”.
Lo spettacolo quindi sperimenterà vari linguaggi e metterà insieme attori e puppets che ci racconteranno la storia di un Dante ragazzino pieno di timori e sogni, molto vicino ai ragazzi di oggi e del quale si intravedono già i tratti del grande poeta. Grazie a questo racconto conosceremo il padre della lingua italiana sotto un’altra veste e racconteremo le sue imprese.
Tutto è pronto per la rassegna Tutùi che ospita al suo interno 4 spettacoli diversi, tra cui alcune prime assolute, pensate per trascorrere qualche ora di divertimento con i propri bambini, accompagnandoli a teatro nelle domeniche mattina del mese di settembre
Iniziamo domenica 4 settembre con lo spettacolo “Come un fulmine”
con Maria Chiara Pellitteri e Aurora Miriam Scala allo Stand Florio ore 11:30.
Nina è una ragazza molto coraggiosa, possiede un cane che corre tanto veloce da meritarsi il nome di Fulmine! I fascisti stanno cercando i partigiani in tutte le case e Nina decide di andare ad avvisare Aldo (il suo migliore amico) sulle montagne. Prende la bicicletta e corre via. Passano i giorni e Nina non fa ritorno a casa. Fulmine si arma di coraggio e corre a cercarla. Si trova così coinvolto in tutte le vicende caratteristiche della guerra partigiana e ne subisce, di volta in volta, il fascino dell’avventura e le ansie. Ascolta i messaggi di Radio Londra che annunciano i lanci da parte degli alleati, fa la staffetta per consegnare messaggi, dorme sopra il fieno sognando l’Italia liberata e in pace, si arrampica sul monte e assiste all’esplosione di un ponte. Vive la paura per la morte di Nina. Conosce la gioia dell’incontro con Roberta e la sua banda con la quale assalirà un covo di fascisti facendo da palo. Qui lotta con il Barba, il più temuto dei fascisti, e lo sconfigge. Incontra finalmente Nina, che intanto ha ritrovato Aldo. Insieme gioiscono per la fine della guerra gridando “Viva la Resistenza, è la Liberazione, è il 25 Aprile!” Il nemico si è arreso, Fulmine scodinzola orgoglioso e festante, felice di poter vivere in un’Italia finalmente libera!
Testo e regia di Aurora Miriam Scala Voice off Valerio Puppo, Maria Chiara Pellitteri, A.M. Scala Scene e costumi Freezero9_ Lab